Continua il dibattito intorno alla rete e ai minori ed in particolare all’uso che i minori fanno degli strumenti sociali, sempre più potenti, con alcuni paradossi evidenti, nonostante il grandissimo parlare di “internet e minori”, ad esempio le nostre bacheche su Facebook sono invase da foto di bambini, nonostante Facebook consenta l’iscrizione solo ai maggiori di anni 13.

Segnaliamo volentieri un articolo apparso su Repubblica.it che fa il punto sul “Far West” delle regole relative alla pubblicazione di contenuti di minori sui social network. (http://goo.gl/2lp7ii)

Da tempo si parla infatti di piattaforme sociali ove il profilo del bambino venga legato a quello dei genitori, diventerà quindi sempre più importante educare i genitori ad una maggiore consapevolezza e ad un uso consapevole della rete e dei social network.

Valentina Sellaroli, pubblico ministero torinese, che ci mette in guardia dai rischi connessi ad un uso sbagliato dei social “Pubblicare su internet la foto dei propri bambini è di per sé atto che potenzialmente può raggiungere un numero di persone, conosciute e non, indiscutibilmente più ampio che non il semplice gesto di mettere la foto dei propri figli più o meno in mostra sulla propria scrivania” (Fonte: http://goo.gl/InQ3Yl)

Educare ai media, bambini e genitori, diventa senza dubbio fondamentale per un utilizzo consapevole e pieno della rete internet e dei social.

Alcuni nostri post sul tema della “media education”: