LinkedIn: suggerimenti per curare la reputazione digitale del tuo profilo
LinkedIn è uno dei mezzi più efficaci per sviluppare ed alimentare il personal brand o per chi ha una Partita Iva e vuole creare relazioni con clienti (o potenziali tali) ma anche se sei un lavoratore dipendente Linkedin è una ottima vetrina per mostrare cosa fai, cosa sai fare, tutte le te competenze e lavorare sulla tua Net Reputation, promuovendo la propria immagine professionale nei settori d’interesse, è infatti fondamentale (come nel curriculum) NON mentire, non inserire frasi “altosananti” ma restare in FOCUS su cosa FAI!
Non è possibile (o molto improbabile) ad esempio che un grafico sia anche sviluppatore e magari anche consulente SEO e un marketer, spesso nei profili assistiamo al moltiplicarsi delle competenze anche in ambiti lavorativi differenti, non te lo consiglio, sii focalizzato sulle tue competenze e a partire da queste costruisci la tua reputazione digitale (la net reputation come piace chiamarla a me!).
Se si vuole emergere rispetto alla maggior parte degli altri iscritti che spesso NON sono attivi ma si sono limitati a “creare il profilo”, una descrizione completa e curata e una foto professionale (ti consiglio di aggiornarla almeno ogni mese) sono fondamentali ma non bastano.
È necessario lavorare a fondo sul proprio profilo linkedin e costruire col tempo la propria net reputation ed influenza nel proprio settore. Migliorando la reperibilità del proprio profilo sui motori di ricerca interni, rendendo più facili e frequenti i contatti con i potenziali datori di lavoro, è fondamentale aggiornare il profilo come fosse il tuo curriculum e postare contenuti di valore per il tuo settore tenendo sempre un profilo professionale e pronto a tessere relazioni con altri professionisti aumentando la “rete” dei tuoi contatti in maniera mirata e mai casuale!
Le tecniche per incrementare la visibilità generale, sia questa interna o esterna rispetto alla piattaforma, sono tante: ecco le più utili (e semplici).
Diventa un punto di riferimento nella community di riferimento del tuo settore
Il fatto che LinkedIn sia una piattaforma social riservata al lavoro, al contrario dei network più conosciuti e frequentati, non significa che la community sia strutturata a compartimenti stagni.
Anche su LinkedIn i contatti comunicano fra loro, possono stringere amicizia e scambiare informazioni, consigli o semplici messaggi di congratulazioni per i risultati raggiunti.
È innegabile che, sebbene questo non sia indispensabile per la permanenza sul sito, avere tanti contatti ed essere “attivi” aumenti le possibilità che le proprie azioni vengano annotate da chi visita la piattaforma alla ricerca di professionisti da reclutare.
Impegnarsi per realizzare il profilo personale e poi abbandonarlo a sé stesso, quindi, è controproducente: meglio effettuare l’accesso di frequente, studiare al meglio le interazioni fra i contatti (magari prendendo spunto dai profili più popolari), migliorare la conoscenza generale della piattaforma e commentare i post quando lo si ritiene più opportuno sempre con l’obiettivo di AGGIUNGERE VALORE e dare la propria opinione professionale. Una interazione è importante quando offre, oltre ad un punto di vista, qualcosa di utile per chi legge!
Anche la rete è un elemento importante per aumentare la visibilità, il mio consiglio è quello di lavorare sulle affinità ed allargare poi gradualmente la tua rete a settori per te utili (per esempio se cerchi lavoro potrai entrare in contatto con potenziali selezionatori di profili simili al tuo).
Scelta delle parole chiave nel tuo profilo linkedin
Sebbene la tecnologia con cui i motori di ricerca vengono gestiti stia compiendo passi da gigante, il loro funzionamento si basa sempre sullo stesso grande principio: le parole chiave e i contenuti sono il pilastro portante.
Ecco perché l’inserimento di parole e frasi che ben sintetizzano la tua attività ed esperienza professionale, fra le proprie descrizioni può aiutare concretamente a farsi trovare nelle ricerche.
Se si vuole guadagnare visibilità nel settore informatico, per esempio, si dovrebbe strutturare la presentazione del profilo in modo da racchiudere le giuste keywords: computer, PC, informatica, software e hardware, sistema operativo oltre naturalmente a puntare su POST di settore UTILI ed in tema ed a creare contenuti che possano fornire sempre informazioni interessanti a chi visita il tuo profilo!
Questo non deve tuttavia rendere i testi di presentazione troppo forzati e ridondanti anzi EVITA di farlo: se non si è sicuri delle proprie capacità, chiedere l’aiuto di un professionista potrebbe rappresentare un ottimo investimento.
I contenuti di valore sono alla base della tua reputazione online!
Troppo spesso gli utenti di LinkedIn dimenticano una regola non scritta particolarmente importante: LinkedIn non è un social network comune, e non bisogna trattarlo come tale.
I contenuti devono essere adeguati al contesto lavorativo: da evitare quindi fotografie in cui si è ritratti durante la vita domestica o mondana, per esempio con animali o membri della propria famiglia.
Lo stesso discorso vale per le informazioni sulla propria carriera. Niente battute o frasi scherzose se non si è davvero sicuri di cosa si stia facendo. Strappare un sorriso ai datori di lavoro o ai selezionatori può essere un grande vantaggio, ma il rischio di passare per impiegati poco seri è dietro l’angolo, insomma sobrietà 🙂
Presidia i risultati di ricerca per il tuo nome e cognome
Ricordati che un profilo linkedin curato uscirà molto probabilmente, nei risultati della ricerca di Google quando cerchi il tuo “nome e cognome” (certo se hai un nome e cognome diffuso sarà più difficile) ecco che il profilo diventa un elemento importante nel “presidiare i risultati di ricerca” ed incrementare anche lato Google la tua web reputation.